Gli arricciacapelli sono piccoli elettrodomestici che hanno lo scopo di fare ciò che promette il nome, ossia arricciare i capelli. Esistono due tipi principali di arricciacapelli automatico: il primo tipo ha la forma di una spazzola che può essere piatta o rotonda ed emette un flusso d’aria calda che consente di mettere in piega i capelli. Queste spazzole modellanti possono essere usate sui capelli bagnati o umidi. Alcuni modelli avanzati consentono di regolare la temperatura e il flusso d’aria emesso; altri sfruttano la tecnologia a ioni e consentono di mantenere i capelli idratati e lucenti.
L’altro tipo di apparecchio è costituito dai ferri arricciacapelli, detti anche spazzole termiche, che sono costituiti da una superficie che può essere realizzata con diversi materiali, che si riscalda e permette di arricciare le ciocche arrotolandole attorno al ferro arricciacapelli automatico. Questi ferri sono di forma diversa ossia possono essere lisci, a doppia o tripla onda e a spirale. Fra i materiali con cui possono essere realizzati la ceramica è il migliore perché consente una distribuzione uniforme del calore. Molti modelli hanno una funzione di protezione per evitare il surriscaldamento e anche i ferri asciugacapelli possono essere ionizzatori.
Confronto tra i migliori sul mercato
Prodotto | Prezzo | Sconto | Diametro | Temperatura | Materiale |
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Remington Ci95![]() | 9 - 25 mm | 210 °C | Perla | ||
Remington CI96W1 ![]() | EUR 34,61 EUR 39,99 | Oggi risparmi EUR 5,38 | 25 - 13 mm | 220 °C | Ceramica |
Remington S8670![]() | 19 mm | 200 °C | Ceramica, Teflon e Tormalina |
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Babyliss C1050E Curl Secret![]() | --- | 230 °C | Ceramica | ||
Imetec Bellissima Revolution BHS3 100![]() | 25 mm | 220 °C | Ceramica |
Forma: si riferisce alla punta del ferro arriccia capelli
Diametro: il diametro variabile è riferito agli apparecchi di forma conica
Temperatura: si tratta della temperatura massima raggiungibile dall’arricciacapelli
Materiale punta: è il materiale con cui è rivestita la parte del ferro per capelli che si riscalda
Sconto: si tratta della percentuale di sconto effettuata dal miglior venditore sul prezzo di listino
Indice
Come arricciare i capelli
Se hai i capelli molto lisci, qualche volta potrà esserti capitato di voler provare la sensazione di avere i boccoli in testa. Se non puoi permetterti di andare dal parrucchiere molto spesso dovresti investire in un arricciacapelli professionale, poiché questo attrezzo consente di dare alla tua chioma la messa in piega che più ti piace, trasformando i tuoi capelli lisci in capelli ondulati o ricci in base al modo in cui lo usi e al diametro. In commercio esistono davvero molti tipi di ferri arricciacapelli, al punto che può essere difficile sapere qual è quello più adatto alle proprie esigenze. Prima di accingerti a comprare uno di questi elettrodomestici, dunque, ti consiglio di leggere le considerazioni qui di seguito, che possono aiutarti a scegliere quello giusto.
- Materiali
- Temperatura
- Tecnologia utilizzata
- Accessori
Un ferro arricciacapelli pubblicizzato come professionale dev’essere realizzato con materiali di prima scelta, non solamente per quanto riguarda l’impugnatura, che dev’essere solida, ma anche e soprattutto per ciò che concerne la parte che deve scaldarsi. Uno dei materiali migliori in questo caso è la ceramica. Il motivo di ciò è che la ceramica si riscalda in modo molto uniforme ed è ancheun materiale molto liscio. Per questo motivo, i capelli non si rovinano e possono essere modellati con facilità. Per essere considerato professionale, poi, un ferro arricciacapelli deve anche offrire la possibilità di regolare la temperatura. Esistono in commercio alcuni modelli di arricciacapelli che hanno una temperatura fissa e anche se hanno una protezione contro il surriscaldamento non possono essere considerati professionali perché non sono adatti a tutti i tipi di capelli.
Infatti, chi ha i capelli sottili o sfibrati dovrebbe sottoporli a temperature inferiori rispetto a chi li ha più spessi con una piastra arricciacapelli. Inoltre, anche quando si hanno i capelli spessi non è necessario alzare troppo la temperatura. Un intervallo ideale di temperatura per un arricciacapelli professionale va dai 160 ai 230 gradi centigradi. In ogni caso, prima di sottoporre i capelli a un trattamento termico a temperature elevate sarebbe opportuno trattarli con uno spray protettivo, possibilmente alla cheratina. Alcuni modelli di ferri arricciacapelli permettono di variare la larghezza del diametro del ferro boccoli, ma in genere anche nel caso degli arricciacapelli professionali la dimensione è una sola.
Se si decide di investire i propri soldi in un ferro arricciacapelli professionale sarebbe utile sapere a quale diametro corrispondono i diversi tipi di ricci o onde che si vogliono ottenere. Per un approfondimento su questo punto ti consiglio di continuare a leggere. Una volta presi in considerazione questi diversi aspetti può essere più facile acquistare il ferro per capelli che fa al caso proprio. Ad ogni modo, qualunque sia il modello che decidi di acquistare, è bene ricordare che non è mai consigliabile utilizzare questo utensile tutti i giorni, anche se si tratta di un prodotto di elevata qualità, perché a lungo andare un uso troppo frequente del calore sui capelli potrebbe finire per rovinarli in modo irreversibile.
I migliori in commercio
Come si è visto fin qui, esistono diversi tipi di ferri arricciacapelli che possono avere diverse forme e diversi diametri. Ciascun modello può essere adatto a realizzare un tipo di acconciatura diversa, ma la forma e il diametro non sono l’unica cosa che distingue questi utensili fra loro. Infatti, poiché non tutti i tipi di capello sono uguali, in commercio si possono trovare ferri arricciacapelli che permettono di selezionare alcune opzioni diverse, come ad esempio la temperatura di utilizzo. Questo particolare è davvero molto importante perché permette di mantenere i capelli sottili sani senza bruciarli. In base alle diverse caratteristiche che devono avere questi utensili, abbiamo scelto i modelli migliori di ferri arricciacapelli del momento:
- Remington Ci95
- Remington CI96W1
- Remington S8670
- Babyliss C1050E Curl Secret
- Imetec Bellissima Revolution BHS3 100
Come si vede, ho anche scelto prodotti realizzati da aziende famose in tutto il mondo. Ovviamente, poiché i ferri arricciacapelli sono anche degli elettrodomestici, è davvero molto importante che siano prodotti in modo da essere sicuri al 100% per proteggere in ogni momento chi li utilizza. Le aziende che hanno realizzato i ferri che ho inserito in questa mia top cinque hanno così tanta esperienza nell’ambito della produzione di elettrodomestici che i loro prodotti possono essere acquistati a occhi chiusi. Infine, nonostante l’elevata qualità di questi cinque ferri arricciacapelli, i prezzi ai quali sono proposti sono davvero contenuti, soprattutto se si considera che si tratta di prodotti a livello professionale.
Diverse tipologie di piastra arricciacapelli
Come spiegato in precedenza, gli arricciacapelli possono essere di diametro diverso. Quando si parla di diametro ci si riferisce alla parte del ferro capelli i capelli che si scalda e attorno alla quale si arrotolano le ciocche. Questa parte, detta anche punta del ferro arricciacapelli, può essere di due forme principali. La prima è quella cilindrica, la seconda è quella conica. Nel caso dei ferri arricciacapelli di forma cilindrica, in alcuni casi è compresa anche una pinza che ha lo scopo di bloccare i capelli durante l’operazione di arricciatura. Invece, gli arricciacapelli dalla punta conica sono caratterizzati dal fatto di avere, appunto, la base più larga dell’estremità della punta.
Esistono poi, anche alcuni tipi di ferri per arricciare i capelli che sono particolari, ossia quelli che hanno una forma a spirale, quelli a sfere, e così via. Indipendentemente dalla loro forma, il diametro di questi utensili può variare notevolmente e da questo dipende il tipo di ricci che si potrà ottenere. In linea generale, il diametro di un apparecchio per arricciare i capelli va da un minimo di 13 mm a un massimo di 33 mm. Come si vede la differenza fra il diametro inferiore e quello superiore è davvero tanta e si possono anche facilmente intuire i risultati differenti che si potranno ottenere con i diversi diametri ferri arricciacapelli.
La differenza di diametro che esiste fra i vari modelli di arricciacapelli consente di ottenere diversi tipi di riccio. In particolare, per comprendere questa differenza si può immaginare il risultato che si ottiene quando si mettono in testa i bigodini. Ma come si mettono i bigodini ? Se si utilizzano bigodini più grossi, i ricci saranno più morbidi e viceversa. Utilizzando un ferro arricciacapelli che ha un diametro che va da 9 mm a 16 mm si possono ottenere capelli con boccoletti molto piccoli che possono essere molto adatti se, ad esempio, si amano le pettinature rasta. Si tratta di un look impegnativo, però, che non è molto adatto ad essere sfoggiato tutti i giorni.
Salendo di diametro, ossia passando alla fascia che va dai 16 mm ai 20 mm si possono ottenere dei boccoli che possono sembrare naturali se l’arricciacapelli è utilizzato al meglio. In altre parole, in questo caso è ottimo utilizzare un ferro per capelli mossi che abbia la punta a cono, perché si possono formare boccoli irregolari che hanno sicuramente un aspetto non artificiale come avviene a volte quando si arricciano i capelli naturalmente lisci. Dai 20 mm in su, infine, si possono ottenere i capelli ondulati, che possono essere costituiti da onde più strette o più larghe in base, appunto, al diametro. Anche in questo caso si può usare un ferro per capelli ondulati per rendere le onde più o meno irregolari in modo da farle sembrare naturali. In tutti i casi, prima di utilizzare un ferro arricciacapelli e sottoporre, quindi, le ciocche a un trattamento di calore, è bene seguire alcuni consigli per preparare la chioma ad essere arricciata, come vedremo più avanti.
Confronto tra arricciacapelli e bigodini termici
I prodotti che consentono di modificare l’aspetto dei propri capelli che possono essere acquistati oggi sono davvero molti. Come abbiamo visto, fra questi ci sono i ferri arricciacapelli. Ma questi utensili non sono gli unici che permettono a chi li usa di rendere i propri capelli ricci o ondulati. Infatti, un altro apparecchio che può essere utilizzato per poter arricciare le proprie ciocche si chiama spazzola arricciacapelli. Come dice il nome, questo apparecchio somiglia a una spazzola arricciacapelli, nel senso che si tratta di un ferro arricciacapelli di forma cilindrica dal quale fuoriescono le setole come quelle di una spazzola di ferro, appunto. Le setole girano tutt’attorno alla punta dell’arricciacapelli e possono essere più fitte o più distanti le une dalle altre.
La prima importante caratteristica di questi apparecchi consiste nel fatto che soffiano un getto d’aria verso l’esterno, proprio come un asciugacapelli. Per questo motivo, sono particolarmente adatte ad essere utilizzate sui capelli bagnati. Ad ogni modo, la temperatura dell’aria emessa da questi apparecchi può essere regolata, fino ad arrivare ad essere completamente fredda. Per questo motivo, volendo le spazzole arricciacapelli possono essere anche usate per dare la piega ai capelli asciutti. Per ottenere risultati ottimali con questi apparecchi è molto importante arrotolare la ciocca e rilasciarla in modo piuttosto lento. Come i ferri arricciacapelli, anche questi apparecchi possono variare di diametro e consentono risultati diversi in base alla loro larghezza. Alcuni modelli comprendono diverse spazzole intercambiabili con caratteristiche differenti.
Per quanto riguarda i bigodini sono noti più o meno a tutti, poiché non mancavano mai nelle case delle nostre nonne. Si trattava di un modo semplice per creare i ricci mettendo in piega i capelli appena lavati. Le ciocche andavano arrotolate singolarmente attorno ai bigodini che potevano avere un diametro più o meno stretto e andavano tenuti sulla testa per parecchie ore di seguito. Oggi la tecnologia ha permesso l’invenzione di bigodini termici che, come dice il nome, si riscaldano grazie al fatto di essere dei veri e propri elettrodomestici. Si attaccano alla presa di corrente e bisogna attendere che siano caldi prima di poterli utilizzare. Nel frattempo, è necessario aver lavato e asciugato i capelli in modo accurato.
È anche molto utile spazzolare bene i capelli per preparare le ciocche ad essere arrotolate in modo adeguato. Se si hanno i capelli piuttosto sottili è consigliabile trattarli con un balsamo protettivo possibilmente a base di cheratina. In commercio ne esistono diversi tipi per i quali non serve il risciacquo. Quando i bigodini sono abbastanza caldi si può passare ad arrotolare le ciocche. La temperatura di utilizzo di questi apparecchi è molto inferiore rispetto a quella dei ferri arricciacapelli, ma è sempre necessario utilizzare dei guanti anticalore che possono essere acquistati in alcuni negozi specializzati. Infine, dopo aver messo i bigodini termici è buona norma spruzzare sulla testa un prodotto fissante. Il tempo necessario affinché questi apparecchi facciano il loro effetto è variabile ed è di solito indicato sulla confezione.
Prezzi e offerte
Come per ogni tipo di prodotto, anche gli arricciacapelli possono essere venduti a prezzi molto diversi fra loro, che vanno da una fascia base a veramente alta. Una differenza di prezzo così elevata è data da una serie di fattori molto diversi, che hanno a che fare con le caratteristiche dei vari apparecchi e anche dal nome dell’azienda che li produce. Per comprendere meglio queste differenze, è bene esaminare le diverse caratteristiche che possono contraddistinguere i ferri arricciacapelli nel dettaglio.
Per quanto riguarda i materiali che compongono i ferri arricciacapelli, è necessario fare una distinzione fra quelli che riguardano l’impugnatura e quelli che caratterizzano la parte riscaldata. Le impugnature dei vari modelli di questi apparecchi sono quasi tutte in plastica dura o in gomma, anche se possono poi avere una forma diversa in base all’azienda che li produce. Infatti, sia la plastica e sia la gomma sono materiali che non conducono il calore. Invece, la punta degli arricciacapelli, che è poi il componente che si riscalda e che serve a creare le onde o i ricci sulla chioma, può essere realizzata in materiali diversi fra loro. Fra i materiali più comunemente utilizzati per realizzare la punta dei ferri per arricciare i capelli troviamo l’acciaio, la ceramica e il teflon. La ceramica è probabilmente il materiale migliore perché consente una distribuzione molto uniforme del calore.
L’intervallo di temperatura consentito dagli arricciacapelli è un elemento molto importante che può contribuire a determinare il prezzo di questi apparecchi. In genere, un ferro arricciacapelli nella media funziona a un intervallo di temperatura che varia dai 180 °C ai 220 °C. però ne esistono anche alcuni modelli che raggiungono temperature più basse o più alte di questi valori. Inoltre, è molto importante che un apparecchio che emana calore e deve essere messo a contatto con una parte del corpo sia provvisto di un sistema che serve a impedire che la temperatura continui ad aumentare una volta raggiunto il limite.
I ferri arricciacapelli possono utilizzare diverse tecnologie come gli asciugacapelli. In particolare, alcuni modelli di questi apparecchi sono realizzati in modo tale da emettere ioni negativi. Gli ioni negativi non sono altro che un flusso di elettroni che ha innanzitutto lo scopo di contrastare l’elettricità statica che si accumula molto facilmente nei capelli, rendendoli, quindi, più pettinabili ed evitando che si gonfino in modo eccessivo. Inoltre, gli ioni negativi sono davvero essenziali per impedire che i capelli trattati con il calore si disidratino.
Infine, la presenza di più o meno accessori può portare a differenze di prezzo in alcuni casi piuttosto consistenti per quanto riguarda i ferri arricciacapelli. Alcuni apparecchi sono addirittura venduti all’interno di valigette che consentono di contenere tutti gli accessori di cui sono provvisti. Fra quelli più comuni troviamo una o più punte di ricambio che permettono di variare il diametro del ferro per capelli mossi, una o più spazzole che possono sostituire la punta liscia e diversi elementi come fermagli, anelli di blocco e così via.
Conclusioni
I capelli lisci sono molto belli da vedere, però è possibile che dopo un po’ ci si stanchi di avere sempre lo stesso aspetto. In questo caso si può decidere di creare dei ricci sulla propria chioma in modo da renderla anche più voluminosa. Per ottenere questo risultato si può ovviamente andare dal parrucchiere e farsi fare la permanente. Questa procedura è però piuttosto aggressiva perché si basa sull’utilizzo di sostanze chimiche che permettono di modificare la struttura del capello in modo che possa essere modellato creando onde e ricci per un tempo piuttosto lungo. Oltre a questo inconveniente, la permanente è anche in genere una procedura piuttosto costosa.
Un’alternativa al fatto di andare dal parrucchiere è data dall’acquisto di un ferro arricciacapelli. Come abbiamo visto, ne esistono in commercio modelli molto diversi fra loro con caratteristiche che ne determinano la differenza di prezzo. Si tratta di apparecchi che possono essere piuttosto convenienti e la loro facilità di utilizzo li rende adatti davvero a chiunque. Le diverse caratteristiche dei ferri arricciacapelli riguardano la forma, il diametro della punta, i materiali con cui sono realizzati e la possibilità di regolare la temperatura. Infine, diversi modelli di ferri arricciacapelli possono avere vari accessori inclusi nella confezione. In base a tutto questo ho selezionato i cinque prodotti migliori del momento, fra i quali mi auguro tu possa trovare quello che fa per te.